Mondo Menopauso
Anna Oxa ha deciso di riversare il cortocircuito ormonale tipico della menopausa nell'artwork del suo nuovo album "La musica è niente se non hai vissuto".
Un po' pittura gestuale à la Jackson Pollock e un po' mascherone del Kabuki, la Oxa porta il concetto di "Bare" di Annie Lennox nel mondo dell'arte povera e della body art più estrema.
Terapia dell'urlo primario, cultura del Tena Lady e primitivismo Vudù si incontrano in una copertina che resterà negli annali dell'interattenimento italiano.
9 commenti:
alle 19:35, Anonimo ha detto
vi prego ditemi che è uno scherzo, è troppo brutta... è uno scherzo, vero?
alle 09:30, Anonimo ha detto
vi siete accorti, sì?, che Oxa=Cher, eh?
alle 10:33, Anonimo ha detto
dopo la visione di sanremo direi anche: wannabe diamanda galas (fallito) e wanna be (riuscitissimo) samara di the ring. grande anna.
alle 12:04, Anonimo ha detto
la mumma di cleopatra al british è più frizzante
alle 00:12, Anonimo ha detto
niente da dire... she is better than Kate Bush...
alle 09:28, Anonimo ha detto
>ma 'sta crista non poteva imparare la canzone come tutte le brave cantanti?
si, ma vuoi mettere?
ieri sera diceva un giornalista in radio che lei in realtà sa a memoria il testo, ma Panella (lei adesso fa tutto quello che Panella le dice) le ha detto che doveva leggere i fogli durante l'esibizione. io sono triste che non c'è più.
alle 10:07, Anonimo ha detto
Annina bella pare pure un po'
la Chiappini....fate vobis...
alle 00:42, Anonimo ha detto
peggio di lei c'è solo Elisa
alle 10:29, Anonimo ha detto
meno pausa????????????????????????
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