Psssst... lo abbiamo sentito tutto!

Sì. Ci riferiamo proprio a "Confy". Com'è cos'è?! È il nome amichevole che NOI CHE LO ABBIAMO SENTITO PER INTERO diamo a "Confessions on a Dancefloor" di Madonna.

PREMESSA: l'album non ha pause tra un pezzo e l'altro. Ma non è propriamente "mixato"... diciamo che ogni pezzo ha una chiusa "drammatica" che lo rallenta e fa spazio al prossimo. Fico nei primi tre pezzi. Al quarto scatta l'assopimento. Ah... e non è tutto una traccia unica come l'immenso "Lovesexy" di Prince. Ci sono le tradizionali divisioni tra tracce in modo che la madonnara tipo possa skippare sui singoli seguendo l'uzzolo di un attention span proverbialmente molto basso.

1. HUNG UP: ormai lo sapete: è il remix 2005 di "Hammer to the Heart" di Tamperer featuring Maya. Solo che i vocals sono molto meno fichi. Parlando di primi singoli scamuffi... almeno "American Life" aveva un testo che faceva ridere.

2. GET TOGETHER: quasi una cover di se stessa quando nel Drowned World Tour faceva "Holiday" sulla base di "Music Sounds Better With You". Molto french touch. E molto lunga. Troppo lunga.

3. SORRY: dice che è il secondo singolo. Lei dice "Sorry" in tutte le lingue e fa davvero un po' ridere. Catchy. Sarebbe un buon pezzo per Rachel Stevens.

4. FUTURE LOVERS: tana! Primo momento di conclamato goldfrappismo. Moroder- Donna Summer- New Order... avete capito l'antifona, no? Fico se solo non ci fossero passati tutti prima di lei.

5. I LOVE NEW YORK: bella. Fichissima. Cazzo... suona da paura. Aspetta... ma noooo: è un remix di "Ray of Light"? Porco ddue... suona uguale. Ma che è sto disco... Madonna che fa il karaoke di se stessa?

6. LET IT WILL BE: all'inizio archi come in "Papa Don't Preach"... poi una roba che cresce fino a un glorioso climax da dance commerciale degno dell'immensa Neja. Mondo Oltro tamburella divertito...

7. FORBIDDEN LOVE: lei forse credeva di fare un colto repechage. A Mondo Oltro sembra da morire qualcosa di Michael Cretu e Sandra. Pop dance da autogrill della Turingia nel 1984.

8 JUMP: pezzone pop. Grande ritornello. Finalmente lei ritira fuori la vocetta "finta" che aveva nei primi due album degli anni '80... quei cinguettii da "Material girl" che dal vivo non è mai riuscita a regalarci.

9. HOW HIGH: ecco, qui è triste. Producono Bloodshy and Avant (già abbondantemente usati da Britney in "In the Zone") che, anziché ripetere il miracolo di "Toxic", le affibbiano una specie di karaoke dei Kraftwerk fatto dai Daft Punk dopo una pinta di Stella Artois di troppo.

10. ISAAC: Cabala Time! Lei si sente tutta Nitin Sawhney (con i cantici ebraici e sistri e crotali vintage) ma scivola pericolosamente in territorio Enigma, regalandoci il pezzo più kitsch della sua carriera. Sì, è peggio di "Cyber Raga" perché dura molto di più. E se la tira molto di più. Canzone OLTRA dell'anno.

11. PUSH: e Madonna scoprì Bollywood... Cosa?! Lo ha fatto anche l'ultima delle Dannii Minogue quattro anni fa? E pure la Britney in "Outrageous"? Mmmhhhh... non esattamente cutting edge.

12. LIKE IT OR NOT: secondo grande momento di goldfrappismo. Suona tanto tanto come "Ride a White Horse" della Goldfrappa.

IL VERDETTO DI MONDO OLTRO: Madonna... torna! Abbiamo ancora bisogno di te!

Porta via questa brutta signora con la parrucca gialla che ti fa il verso!