Misteri della discografia internazionale: Jentina

Stephane Sednaoui è sopravvissuto sia agli umori glaciali di Bjork che alle bizze curvilinee di Laetitia Casta mantenendo una serenità ammirevole. Entrambe gli hanno preferito due bei pezzi di manzetto. Eppure se al frotrografro e registra si nominasse Jentina, Mondo Oltro ci scommette le mutande che il francesòn perderebbe la testa all'istante. Non che c'entrino gli affari di cuore, ma l'intollerabilità della Aaliyah del Surrey ha travalicato lo steccato fra professione e sentimenti. Il suo terribilissimo temper sul set del clip della mitica "Bad Ass Strippa" rimane cosa nota al di qua e al di là degli oceani. Stephane fatica addirittura ad elencare il video in questione come un proprio lavoro recente: preferisce dimenticare. A noi non riesce altrettant facile. Siamo ancora persi nel sample di "For The Love Of Money" degli O'Jays.

La Virgin eppure investe molto sulla zingarella (è di solida famiglia nomade) hip-hop, e Mondo Oltro non stenta a trovare almeno un motivo valido: quando alle tue spalle c'è un fidanzato poco raccomandabile come Keith Flint a rigare le berline corazzate degli executives e a minacciare attentati a base di molotov presso la sede della label, l'entusiasmo per l'ambizioso progetto discografico non può che diventare contagioso come la Sars.

Un anno e oltre dopo "Bad Ass Strippa", cosa rimane di Jentina? 15 copie usate di "French Kisses" a partire da 1 penny su amazon.co.uk. Un bel set fotografico che solo Mondo Oltro sta utilizzando, nell'intero universo a quanto pare. Una data d'uscita del disco spostata in avanti di due mesi in due mesi. Non è poco, per la prima artista non americana ad essere stata prodotta da Timbaland.