Ooooh La La!
What Mondo Oltro Wants Mondo Oltro gets, cari amici...
abbiamo messo le mani su 11 pezzi di quello che sarà il nuovo album di Miss Alison Goldfrapp. La nostra impressione a caldo? Povera Madonna: questo è l’album che avrebbe dovuto fare ORA per salvarsi quel culo secco che si ritrova.
1. Ooh La La
Electro rock con un tastierone alla Benny Benassi che fa un giro blues. Grida: singolo! Singolo! E infatti è il primo singolo. Molto Strict Machine alla fine...
2. Ride A White Horse
Una fantasia disco alla Lady Godiva tutta rallentata. Moroder meets New Order.
3. Lovely 2 C U
Puro pop vocale da girlband anni ‘60. Ma industriale. Industrialissimo. Il solito pistone alla Benny Benassi mette in testa strane idee... quanto è fallica 'sta ragazza? E poi fa un “La La La” che ridefinisce tutti i “La La La”. Anche QUEL “La La La”.
4. U Never Know
Sembra di fare un passo indietro a “Black Cherry”. È una specie di minuetto... Ritornello memorabile e poi Alison si butta in una di quelle sarabande di trilli al vocoder che le piaccino tanto. Buffona!
5. Koko Nights (o Koko e basta, vai a capì)
“Sweet dreams are made of thiiis, who am I to disagreeeee!”. Ma attualizzata.
6. Slide In
Se Kylie avesse avuto le palle “Body language” avrebbe potuto suonare così. Electro-pop liquido e nervoso. E un testo che non si capisce ma sembra molto zozzo. “Uh oh” un po’ orgasmici che avrebbe potuto fare Kate Bush prima di trasformarsi in una gattara.
7. Let It Take You
Ed è totalmente allarme Kate Bush! Ballata sognante al piano sull’inevitabilità delle passioni umane (se solo si capisse una parola!)... coda con gli archi che impazzano come su “Felt Mountain”. Carina ma taaaanto Kate.
8. Fly Me Away
Si accelera di nuovo. Se vi divertono le Client questo è electro-pop molto stilizzato e un po’ seduto in stile loro. Giro di tastiere vintage un po’ Depeche Mode circa “Construction Time Again”. Si salva grazie alla performance di Alison.
9. Satin Chic
Inizia come la sigla di Sandokan quindi non potrebbe iniziare meglio. Ricorda le migliori Shakespear’s Sister: voce tenuta scura per poi lanciarsi in un falsetto un po’ alla Shirley Temple. Sembrano proprio le Shakespear's Sister con lei che fa la parte sia di Siobhan che di Marcella Detroit. È una specie di techno-foxtrot: Chicago ambientato nel futuro, tié!
10. Time Out From The World.
Chill Out. Sembra un ritorno a “Felt Mountain”. OK, niente di nuovo sotto il sole.
11. No, 1
Nel cuore di Mondo Oltro è già al numero uno. Cosa desiderare di più da un pezzo pop che suona bene come Kylie ma è allo stesso tempo coraggioso e meravigliosamente understated?
Morale: Mondo Oltro non sa se questa tracklist sia definitiva e se verranno aggiunti altri pezzi. In ogni caso quello che abbiamo sentito è... (ci sbilanciamo?) DA PAIURAAAAA!
abbiamo messo le mani su 11 pezzi di quello che sarà il nuovo album di Miss Alison Goldfrapp. La nostra impressione a caldo? Povera Madonna: questo è l’album che avrebbe dovuto fare ORA per salvarsi quel culo secco che si ritrova.
1. Ooh La La
Electro rock con un tastierone alla Benny Benassi che fa un giro blues. Grida: singolo! Singolo! E infatti è il primo singolo. Molto Strict Machine alla fine...
2. Ride A White Horse
Una fantasia disco alla Lady Godiva tutta rallentata. Moroder meets New Order.
3. Lovely 2 C U
Puro pop vocale da girlband anni ‘60. Ma industriale. Industrialissimo. Il solito pistone alla Benny Benassi mette in testa strane idee... quanto è fallica 'sta ragazza? E poi fa un “La La La” che ridefinisce tutti i “La La La”. Anche QUEL “La La La”.
4. U Never Know
Sembra di fare un passo indietro a “Black Cherry”. È una specie di minuetto... Ritornello memorabile e poi Alison si butta in una di quelle sarabande di trilli al vocoder che le piaccino tanto. Buffona!
5. Koko Nights (o Koko e basta, vai a capì)
“Sweet dreams are made of thiiis, who am I to disagreeeee!”. Ma attualizzata.
6. Slide In
Se Kylie avesse avuto le palle “Body language” avrebbe potuto suonare così. Electro-pop liquido e nervoso. E un testo che non si capisce ma sembra molto zozzo. “Uh oh” un po’ orgasmici che avrebbe potuto fare Kate Bush prima di trasformarsi in una gattara.
7. Let It Take You
Ed è totalmente allarme Kate Bush! Ballata sognante al piano sull’inevitabilità delle passioni umane (se solo si capisse una parola!)... coda con gli archi che impazzano come su “Felt Mountain”. Carina ma taaaanto Kate.
8. Fly Me Away
Si accelera di nuovo. Se vi divertono le Client questo è electro-pop molto stilizzato e un po’ seduto in stile loro. Giro di tastiere vintage un po’ Depeche Mode circa “Construction Time Again”. Si salva grazie alla performance di Alison.
9. Satin Chic
Inizia come la sigla di Sandokan quindi non potrebbe iniziare meglio. Ricorda le migliori Shakespear’s Sister: voce tenuta scura per poi lanciarsi in un falsetto un po’ alla Shirley Temple. Sembrano proprio le Shakespear's Sister con lei che fa la parte sia di Siobhan che di Marcella Detroit. È una specie di techno-foxtrot: Chicago ambientato nel futuro, tié!
10. Time Out From The World.
Chill Out. Sembra un ritorno a “Felt Mountain”. OK, niente di nuovo sotto il sole.
11. No, 1
Nel cuore di Mondo Oltro è già al numero uno. Cosa desiderare di più da un pezzo pop che suona bene come Kylie ma è allo stesso tempo coraggioso e meravigliosamente understated?
Morale: Mondo Oltro non sa se questa tracklist sia definitiva e se verranno aggiunti altri pezzi. In ogni caso quello che abbiamo sentito è... (ci sbilanciamo?) DA PAIURAAAAA!
3 commenti:
alle 10:11, Anonimo ha detto
Ma quanto vi adoro quando recensite gli LP voi! Risate e ammirazione sconfinata, direi il mix perfetto. :-)
alle 11:28, Anonimo ha detto
lo vojo.
massi
alle 12:31, mondo oltro ha detto
anche io!!!! (l'altra metà di mondo oltro)
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